lunedì 16 luglio 2012

Avviso: sospensione servizio interprestito e chiusura biblioteca

Dal 2 al 29 agosto compreso il servizio di interprestito sarà sospeso e pertanto non sarà possibile effettuare prenotazioni nè via web nè tramite biblioteca.

Dal 13 al 22 agosto compreso la biblioteca rimarrà chiusa.

giovedì 5 luglio 2012

Festa della Musica Città di Corbetta: 14 luglio

Sabato 14 luglio, alle ore 21, nella chiesa di S. Sebastiano, ultimo appuntamento prima delle vacanze della Festa della Musica Città di Corbetta  con il concerto della Schola Cantorum S.Vittore .
L'iniziativa riprenderà il 1 settembre.
LOCANDINA

Nuovo libro per il Gruppo di Lettura Virtuale aNobiiBC

Abbiamo pubblicato il nuovo libro per il Gruppo di Lettura Virtuale aNobiiBC: si tratta di Agosto, moglie mia non ti conosco! Un classico  di Achille Campanile, pubblicato a Milano dall'editore Treves nel 1931.
CLICCA QUI per unirti al Gruppo.



martedì 3 luglio 2012

Il Gruppo di Lettura BC su Oceano mare di A. Baricco

Due interessanti contributi di due componenti del Gruppo di Lettura BC sul libro (letto lo scorso maggio) Oceano mare di Alessandro Baricco:
  •  di  Maria Paola Bedini,  sulla scrittura di Baricco...
Quella di Alessandro Baricco in "Oceano mare" è una scrittura febbricitante, che a tratti assume i vezzi dei suoi personaggi, quasi a sottolinearne le caratteristiche abnormi per imporle alla nostra attenzione.Come quando, ad esempio, lascia i discorsi in bando, senza preoccuparsi di concluderli (abitudine, per latro, confrome a quella di molti parlanti reali e concreti!).
E' una scrittura ove il dialogo è sovente un continuo monologo e l'incoerenza coerente giustapposizione di impressioni ed immagini diverse, anzi, persino contrastanti, ma ppunto perciò compresenti.
Una scrittura che proprio per tali vie, liquide e fluttuanti, intimamente marine, riesce ad esprimere l'inesprimibile, ossia il torbido estuare delle nostre menti.
E l'Oceano mare siamo noi, con i nostri flutti e le nostre maree, i nostri abissi e i nostri approdi, le nostre quieti e le nostre tempeste, le nostre lucidi analisi e i nostri deliri.

  • di Paolo Pedrazzoli, pensieri e suggestioni liberamente tratti dalla lettura del libro,  sussurrati e proposti, quasi in forma di personale esercitazione e di dialogo, nell’intento di suscitare altri pensieri e altre fantasticherie...
 Un Romanzo che, per dirla franca mi è piaciuto: da subito si annuncia brillante, fonte di continue sorprese, capace di coinvolgere e trascinare nel regno della fantasia, là dove ogni divagazione sembra tradursi in possibilità. Suggestiona, avvince, sollecita l’immaginazione, accompagna nei sogni, conquista con l’affabulazione. Personalissimo esercizio di estetica letteraria, lirico, supera talora ogni attesa del bello. Sensibile, raffinato e penetrante, propone personaggi ambigui, vite di esseri comuni e straordinari, dei quali presenta sofisticati dettagli, narra sorprendenti peripezie alludendo all’umana complessità. Trasferisce il lettore in uno spazio incerto, intensamente metafisico, dalle tante valenze interpretative. Per questa strada, via via la leggerezza e l’idillio sono costretti a confrontarsi con l’incertezza, con l’ambivalenza e con il dolore, per raccogliersi infine attorno ai diversi volti della tragicità.